In tema di successioni mortis causa, l’accettazione tacita di eredità prevista dall’art. 476 c.c. presuppone la volontà, effettiva o presupposta, del chiamato, a differenza dell’ipotesi di cui all’art. 527 c.c., che ne prescinde completamente e considera erede puro e semplice colui che sottrae o nas…
Notaio Aricò > E-glossa > News: Accettazione tacita e accettazione “presunta” di eredità: la differenza delle fattispecie di cui agli artt. 476 e 527 cod.civ. (Cass. Civ., Sez. II, sent. n. 21348 del 9 ottobre 2014)