Deve essere rigettata l’istanza del socio accomandante volta a ottenere un provvedimento d’urgenza del giudice per l’ispezione dei beni aziendali mancando i requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora laddove manchi la prova che il preteso difetto di conoscenza circa lo stato di conservaz…
Notaio Aricò > E-glossa > News: Poteri di controllo del socio accomandante. La facoltà di cui al III comma dell’art. 2320 cod.civ. deve essere esercitata secondo il principio di buona fede oggettiva. (Tribunale di Fermo, 27 settembre 2016)